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Balenìo d’Arti
Sfaccetta e Lucente Panoramica di eventi
documentati sul campo dal Poeta Alberto Presutti





La rubrica del noto Poeta e trascinatore A.Presutti indagherà ogni territorio  liminare dell’arte: propria, introducendoci nei bagliori pungenti ed intensi della sua creatività, e  complessiva, conducendoci a poter incontrare personaggi e mondi performativi che, attraverso la sua penna lucida, iridescente di un singolare scintillio tutto suo, daranno corpo alle pulsioni espresse serpentine ma brucianti di ignoto ai più, come volto velato della creatività.

Il suo folto interesse di scopritore, ci porgerà sirene indimenticabili, solute in acque senza nome, prima del suo passaggio. SDS.

 

 

 

Esprimi te stesso con la Poesioterapia

 

Sabato 18 e 25 marzo parte a Bologna il 1° Corso di Poesioterapia in Italia.

Prossimi incontri con la Poesioterapia: a Firenze presso Ass. Culturale JIVA, via dei Bruni, 1, sabato 6, 20, 27 maggio 2006.

 

Nelle mie serate di “Intrattenimenti Poetici”, spessissimo mi hanno chiesto con espressione meravigliata e grata per i versi personalizzati che avevo “lasciato”, come si potesse riuscire a realizzare e comporre “una poetica del benessere”, tanto le mie versificazioni “su misura” risultavano gradevoli per l’animo, tanta “cura” donavano allo spirito. Queste considerazioni conducono ad un acclarato riconoscimento del potere comunicativo e terapeutico proprio del linguaggio aulico, e di conseguenza alla poesia intesa come riscoperta di una espressione interiore ed emozionale del proprio sé.

Anche perché la poesia è ciò che manca nella vita quotidiana!

Con i miei spettacoli di poesia estemporanea “su commissione”, sono da anni a continuo contatto della gente, la più varia. Sociologicamente, direi, il più composito campione di pubblico che si possa esaminare, per cultura, attività lavorativa, sensibilità sociale, modo di esprimere il proprio vissuto, tanto col verbale quanto attraverso il paraverbale.

E cosa emerge dall’incontro con questo variegato pubblico? Che oggigiorno purtroppo vi è un serio problema prodotto dall’essiccamento del linguaggio e quindi delle comunicazioni interpersonali che si son fatte sempre più brevi, sintetiche, veloci: chat, email, emoticons e soprattutto sms, 160 caratteri per esprimere emozioni e sentimenti importantissimi come affetto, amore, amicizia, o insofferenza, perdita, sconfitta…...

Oggi giorno è oramai normale abbreviare, condensare, semplificare, a volte banalizzare sino ad uniformare. Ciò significa ridurre e minimizzare non solo il “come” si dice ma anche il “cosa” si vuol trasmettere all’”altro da sé”. Vi è un’incapacità ad esprimersi, a raccontare e a raccontarsi, utilizzando la gamma degli strumenti espressivi a livello verbale/ emotivo, a principiare appunto dal linguaggio aulico/ poetico, che è quello proprio dell’”Io”.

In un mondo sempre più “fast”, dove non ci si ascolta né si trova chi è disposto ad ascoltare, dove non ci si intende più, realmente, in soccorso non può che venire quel linguaggio “vecchio” eppur così “nuovo” moderno eppur forbito, vivo, ricco, fantasioso, cioè la poesia.

In quest’ottica nasce embrionalmente, alla fine del 2004 e concretamente matura nell’autunno 2006, l’idea di un Corso di Poesioterapia: una ricerca originale e creativa di gruppo supportata dalla mia presenza come conduttore/ facilitatore.

 

Cos’è dunque la Poesioterapia?

 

Innanzitutto, tengo a sottolineare come la Poesioterapia non sia assolutamente una tecnica medico-scientifica, ma solo ed esclusivamente, una “cura” di benessere per lo spirito.

E’ un esperienza di gruppo, in cui ogni partecipante, ne prevedo un minimo di otto e un massimo di dieci, proporrà all’inizio di ogni incontro, a rotazione, una tematica di vivo interesse personale interiore, sulla quale creare un componimento “poetico” insieme/e con l’aiuto degli altri, e in questa scelta già avverrà una “convivenza di scelta” che renderà tutti gli altri partecipanti “obbligati a conoscersi” nell’ambito di una mutua solidarietà creativa in un atmosfera di rilassatezza e non competitività..

Giocare con le parole, comporre versi, “verseggiare” ad alta voce, per recuperare la capacità di esprimere sentimenti veri e forti, stimolando l’espressione di gioie e dolori, attingendo al proprio bagaglio linguistico ed emozionale.

Come poeta conduttore e facilitatore supervisionerò tale composizione in divenire, prendendone nota, in modo da lasciare ad ogni partecipante, copia dell’elaborato finale.

 

A chi si rivolge il Corso di Poesioterapia?

 

A tutti. Basta ricordare che lo scopo non è imparare a scrivere poesie, ma solo di curiosare nel nostro vissuto alla progressiva scoperta della profondità del linguaggio poetico capace di appassionare, sublimare, e soprattutto consentire di comunicare “diversamente” specie in una dialettica di continuità o di contrapposizione con i linguaggi e i vissuti dei co-partecipanti.

 

Perchè la poesia?

 

La poesia è un linguaggio espressivo "ausiliario" ed è l’antitesi della moderna comunicazione. La poesia è riflessione, è conoscenza del sé interiore attraverso l’uso, la riscoperta e la ricchezza delle parole e del loro senso e significato più vero e profondo. La poesia è evocazione dei sentimenti, nell’accompagnarli pian piano a trovar espressione. Un processo che necessita di tempo. Un tempo per guardarsi “dentro” più a fondo, scandagliando il proprio vissuto per ritrovare le “parole per dirlo”.

 

Per informazioni sui Corsi di Poesioterapia (e tutto quello che attiene alle policrome attività del Nostro Poeta – Performer SDS.):

www.poetando.it
presutti@poetando.it

 

AP.


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