Interessante
scacchiera tra illusori e teorici tendaggi teatrali. Testo a più chiavi
interpretative, di stampo combinato, inimile ad un
mancamento di equilibrio statico, ro pretende un' che si dipana lucida con frange
fitte di nebbia intorno, dunque s sfuggenti, labirintiche scatole
cinesi.
Momenti
puramente pulp. Agganci di ironia morbida sul fruitore. Ciclicità di vertigine
spinta veloce, spaesamento. Piani di lettura in toni decisamente
surreali,
tra la simulazione, che a volte l’abilità dell’auctor, ci fa smarrire, come
fossimo a partecipare ad una scena che si dipana lucida con naturali frange
fitte di nebbia intorno. Questo testo richiede la solitudine dell’ascolto:
dunque la scena, malgrado il meccanismo ad incastro, simile ad un mancamento di
equilibrio statico, vuol essere unica superficie specchiante dei tuoi occhi e pretende
un’attenzione molto netta. Un luccicante caos mastica le reazioni umane e
attoriali insieme. Inesausti ed insoddisfatti nel darsi ad un unico senso, gli
incastri in movimento, lo sfuggono, modulandosi ed intrecciandosi in sintesi
labirintiche ad infinituum. SDS.
MARZO
Un uomo sta inseguendo una donna che urla disperata
Lei scappando: lasciami andare sei uno schifoso!
Lui cerca di tenerla
Lasciami!
Sembra che l'uomo abbia quasi bloccato la ragazza
Lei lo morde ripetutamente e gli tira dei calci
Lui continua a essere muto e impassibile
La ragazza urla disperata: lasciami andare non ti
voglio più!
Non ti voglio più!!!
Continua a ribellarsi in tutti i modi possibili per
un pò, ma senza troppo successo
Lui l'ha completamente immobilizzata e cerca di
portarla via
La ragazza lo supplica: no scusami...non mi fare
del male...
Intanto tira fuori un coltello dal vestito e uccide
l'uomo piantandoglielo in pancia
Lui muore sul colpo
La ragazza lo guarda soddisfatta poi esulta e dice
in dialetto (da qui in poi uso del dialetto è volutamente esagerato da parte di
tutti): come è venuta?
Si guarda intorno e non vede nessuno
Il morto rimane immobile
Finalmente arriva un uomo con un blocco in mano:
allora ricominciamo?
Lei: noi s'è provato finora veramente!
Lui ridacchia: avevo detto cinque minuti di pausa
E ride
Lei : ridi pure eh? ridi pure? Guarda che il
coltello è vero!
Lo alza minacciosa verso il regista
Il morto rimanendo ancora immobile dice: comunque
hai recitato di merda te lo dico io!!
Lei lo guarda malissimo con la coda dell'occhio e
sta in quella posizione vari secondi
Lui: Uccidimi dai...
E ride, il regista pure
Lei inizia a pugnalare forsennatamente il morto e
poi insegue il regista che è ormai piegato in due dalle risate e continua a
sfotterla anche mentre lei gli dà tipo 200 colpi al secondo
E' incazzata nera.
L'ex morto si è rialzato e ha ripreso a prenderla
per il culo
Il regista riesce a scappare e lei lo insegue dietro
le quinte mentre l'ex morto continua a ridere e dopo un pò esce di scena anche
lui.
FINE
LC.
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