Notti Rouge Dedicato ai più dissimili interventi
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Nessuna premessa solo
una proteiforme, sibilante scorsa sulla velocità, sulle tinte più o meno
astratte dell’essente intricato, anche quando vuol tergersi di una biacca temporalmente
lontana, anche quando finge di essere lentissimo. SDS.
Un’anteprima sull’arte
di Michela Martelli che nei prossimi numeri avremo modo di indagare, gustare,
sentire su tutto il nostro essere, ovviamente molto più a fondo, intanto
questo piccolo, duttile, squisito assaggio. SDS.
Di Michela Martelli
La verità è come
un frutto
Mangio la verità come un frutto
e tra le mani non resta nulla
che sia visibile –
la casualità di un incontro
che toglie il sonno
tesse il dubbio
di essere soli tra le ombre
del pensiero, che vuole
e non sa dire
La conoscenza resta sepolta
nelle viscere, nutrite
del miraggio di un sapore
universale –
non-parola che non sa dirsi
sul confine dell’esistenza,
l’idea attende la sua fuga
di sogno –
lampo d’essenza
che illumina tutta una vita
e subito rientra
nel buio
da dove è venuto
e il mattino è limpida incertezza
Il testo che si intitola
"La verità è come un frutto" riguarda la verità come utopia
irraggiungibile e nello stesso tempo posseduta dentro di noi; credo sia una
poesia che mi rappresenta MM.
FRAGILITÀ
Spari in silenzio e
cominci come se volessi
solo
finire -
controluce risiedono i
pensieri stanchi
in partenza e senza
ragione
corrono sul filo del
rasoio
occhiate taglienti
che nessuno comprende -
perché vivere forse
è un'opera d'arte
e ogni gesto è un soffio
di follia sulla tela
della tua mente
colma di planetarie
costruzioni
dalle radici affondate
in un passato di disegni
di superficie -
e i fragili progetti di
prospettive
ardite non sostengono
il barocco della vita -
ma fino alla fine del
mondo
tutto ciò che cerchi
sono due ali
d'angelo a precederti
nel cammino -
e per nulla al mondo
rinunceresti
a guardare sempre
lontano
il volo degli uccelli e
dei felini -
e una grossa illusione
è tutto ciò che ci tiene
(Noi a mostrarti il sole
quando tu ne resti
accecato
a sparare in risposta
contro ogni paio d'ali
al cielo
quando tutto non è altro
che un soffio leggero
di struggente dolcezza
contro)
Ora non restano che
rancori
e sparizioni future
forse
in te -
la strada è buia e
crescono coincidenze
come i capelli
che nascondono e
rivelano
taglienti le nostre ipocrisie
"Fragilità" è una poesia sul male oscuro,
dedicata ad un amico. MM.
BUONANOTTE
Lo ingegno più che mediocre è dato agli
uomini per la loro felicità e tormento,
perché non serve a loro altro che a tenergli
con molte più fatiche e ansietà che
non hanno quegli che sono più positivi.
[Francesco Guicciardini, Ricordi]
I.
Jack è
salito sul ponte questa notte
si è
buttato giù senza spiegazioni
urlando
contro le sue lenzuola
piene
di quadrifogli che lo prendono
per il culo
nuotando nel colore stinto
ostentando
la dea bendata
che se
n'era andata lasciandolo al verde
Tina ha
camminato col cuore in mano
sul
filo delle rotaie
con
l'ombrellino tanto sognato
in
testa disilluso
e in un
attimo la luce rossa del treno
l'ha
illuminata
e già
vola verso un paradiso precario
che non
esiste
Mortimer
getta uno sguardo
ai
cocci sparsi
immerso
nel disordine della sua baracca
antincendio
e
illuminato dalla luna
annega
nel suo mare polveroso e mosso
da
fremiti convulsivi
Vally
confonde notte e giorno
sole e
luna
ha
sbalzi d'umore
up
& down sempre estremi alternati
e ogni
cosa farebbe
per un
magico bottone graffiante
Psycho
si scioglie nelle sue emozioni
nella
sua ricerca senza fine
poi si
ferma e si dissolve
poi
riparte
vuol trovare
se stesso
intanto
si racconta frottole
per non
dover mai smettere di cercare
Polly
studia giorno e notte
per
trovare la macchina del tempo
e
riavere indietro ciò che ha perduto
correndo
tra rovi violenti intricati
accusandoli
d'averla ferita apposta
girandosi
per non vedere
ciò che
è pur sempre natura
Paul è
stabile tra i suoi modelli
a metà
tra ieri e oggi
sta la
sua misantropia pensata
e vuol
solo salvarsi il culo
passare
inosservato per la vita
tra gli
inosservati
ma
fiducia in sé non ha e pende giù
Pixie è
segregata
negli
schemi educativi vecchio stampo
di
creatori carcerieri eccessivi
e
l'orgoglio le preme dentro appagato
quando
si dà per ripicca
ma non
si sa spiegare poi
quella
tristezza dentro
E
vorrei che tutto fosse più facile
anche
tra noi
non
dover sempre sfuggirci sfuggirti
essere
sfuggita
sempre
per motivi diversi
menzogne
ognuno a se stesso e all'altro
chissà
poi perché
Ma non
venire mai da me a parlare
di
destini di karma
di
ricompense e punizioni di altre vite
di
confini di favole e realtà
di
giustizia alla " è giusto così "
se non
vuoi essere coperto di pugni
che poi
però non ti saprei dare
Lo so -
non te ne frega niente - non verrai mai
del
resto
non mi
vorrai pensare...
ma odio
e amore convivono inevitabilmente
e in un
mare di odio
l'amore
mi tiene voltata indietro a te
In uno
squallore di sentimenti finti
l'unica
salvezza sarebbe essere pure finti...
forse
la disillusione non tocca i frivoli così...
ma
tutto ciò che posso fare è
camminare
avanti meccanicamente sola
fino
alla prossima ustione
ti
dirò...
mai mi
sembra di aver mosso un passo
II.
Mares
torna a casa ogni sera
col
pensiero
e dorme
triste con le forbici
strette
sotto il cuscino
per non
vedersi condannata
un
giorno al buio
più
totale nella stanza
dell'amore
Marlene
canta spensierata
e tira
su scattante
nuvole
di fumo bianco
spaurita
forse
dal
mondo della gioia
inconsulta
Victoria
si erge ritta
sui
suoi dolci schemi -
regola
ogni più piccolo
orologio
e crede
nel
futuro che vuole
vedere
soltanto
Marta
aspetta ciò che non sa
nascosta
sotto vestiti
che
precorrono i tempi
incatenata
a voci non
confermate
a status
incontrollabili
e i
suoi occhi brillano di
bambina
senza pretese
giovane
per sempre
Lulù
allegramente cerca
il
tempo della melodia
della
vita adeguando il senso
dei
suoi colori all'ingrigirsi
nei
secoli del suo cuore
Bory
vola nella rete
e cerca
cuori solitari
nessi
proibiti da pensare
gustando
la notte e il giorno
Janis
gaudente si perde
in
sguardi e respiri fumosi
come
una fredda giornata
d'inverno
temendo quasi
l'arrivo
dell'estate e
desiderandola
ansiosa
di spazio felice nel
piccolo
nuovo mondo trovato
Fiore
si nutre
della
propria libertà
come un
respiro esclusivo che
conosce
confini nel solo
pensiero
ribelle
che la
perde battaglia forse
credendo
armi le catene
che
guidano l'essere contro
Betty
ogni giorno chiede
cosa
sarà domani e tutto
annota
nella mente sinuosa
mostrando
angeli commerciali
credendoli
veri
su di sè
Magy
stende mille
disegni
poi li passa sotto la porta di Dio
alla
ricerca di una grazia
anche
consueta in fuga perenne
da un
universo carnale
e
violento di lontano
Come
una stella vibro
questa
notte è un tocco
gelido
di nostalgia del
sole
nero
presagio
di forte scelta
da
compiere nel profondo
del
proprio mare -
La vita
è un caffè amaro
che
riflette la luna
Tremolante
il respiro del
vapore
solletica
le
narici - amaro il sapore
attende
un motivo
per
continuare
la
propria solitudine
Buonanotte" è uno dei primi testi che ho
scritto, ormai più di dieci anni fa: è una delle poesie che ho scritto con più
naturalezza
MM.
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